La narrazione del documentario ben scorre attraversata dalla dimensione del sogno e dalla coincidenza fatidica.
Le mie sono semplici considerazioni da NON esperto sulla Cina e da persona che non è mai riuscita a visitarla. Mi sono costruito un'idea leggendo libri e articoli.
Di seguito alcune brevi considerazioni:
Passato/presente e la sensazione del cambiamento veloce. Bene questo aspetto che riesce a delineare un quadro della storia della Cina dal novecento ad oggi. Interessanti anche alcuni rimandi che trattano il rapporto con la religione e il veloce sviluppo economico.
Gruppo e non individuo. Qui riuscite bene a far notare la differenza tra l'Occidente neoliberista contemporaneo e il modello cinese. A voi il merito di farlo senza toccare l'argomento in modo lampante, ma attraverso le varie interviste.
Democrazia/autoritarismo e concetto di libertà. E' la parte che è riuscita meglio, avete trattato un tema delicato senza cadere nello stereotipo e che sarà con buona probabilità un argomento di attualità nei prossimi anni. Bene anche la riflessione sul finale sul rapporto dell'Europa in un futuro (che è già presente) tra Cina e Usa
Manca a mio avviso un passaggio sullo sviluppo tecnologico cinese. Il passaggio da fabbrica del mondo a hub tecnologico mondiale.
Avete fatto un ottimo lavoro, Bravi!
Claudio V.
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